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La cerimonia è stata organizzata in collaborazione con
La seconda edizione
La pubblicazione che avete di fronte conclude un percorso annuale di analisi e approfondimento giornalistico del segmento della tutela e dello sviluppo dei più grandi patrimoni, che ha portato all’assegnazione e alla consegna dei Citywire Italia Private Banking Awards, giunti alla seconda edizione. Valorizzare e raccontare le eccellenze dell’industria, sia dal lato delle società, sia dal lato dei singoli professionisti che si relazionano direttamente col cliente è stato fin dall’inizio lo scopo di questi premi, così come dei loro fratelli, i Citywire Italia Consulenza Finanziaria Awards, già ripartiti questo autunno per l’edizione 2023. Per eleggere i migliori private banker e wealth manager abbiamo raccolto e messo in evidenza sul nostro sito citywire.it un migliaio di profili, scelti da noi, autocandidatisi o segnalati dalle banche e mandanti. Poi, non potendo accedere ai loro singoli portafogli, abbiamo testato la loro capacità commerciale di mobilitazione di clienti e network personale e li abbiamo fatti votare dai nostri lettori. Abbiamo dunque verificato ogni voto e premiato secondo le 10 categorie qui di seguito riportate. Per giungere all’assegnazione dei premi dedicati a banche e top manager, in 14 categorie, abbiamo adottato un metodo diverso, intervistando uno a uno i responsabili di private banking o wealth management delle 40 principali società di private banking oggi attive in Italia e sottoponendo a ciascun istituto un puntuale questionario di più di 40 domande tecniche. Tutto questo materiale è stato raccolto e inviato, per raccogliere il loro voto, ai giurati interni di Citywire e ai giurati esterni: Massimo Fracaro (Corriere della Sera), Giancarlo Giudici (Politecnico di Milano), Marco Liera (Wide Data Management), Mariangela Pira (SkyTg24), Debora Rosciani (Radio24), Sergio Sorgi (ProgEtica) e Gianfranco Ursino (Sole 24 Ore). E ora, spazio ai vincitori della seconda edizione dei Citywire Italia Private Banking Awards.
Daniele barzaghi
Italian Investment Editor
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private banker
pb sud 2022
pb centro 2022
pb nord est 2022
pb nord ovest 2022
pb lombardia 2022
protagonista pb 2022
giovane pb 2022
donna pb 2022
veterano pb 2022
banche e top manager
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private banker 2022
piattaforma tecnlologica 2022
servizi di family office 2022
premio alla carriera 2022
servizi di art advisory 2022
servizi di consulenza immobiliare 2022
private market 2022
servizi assicurativi 2022
top manager 2022
servizi di corporate banking 2022
istituto di private banking 2022
nomina dell'anno
servizi di asset management 2022
istituto di private banking protagonista
servizi di wealth management 2022
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20 anni di carriera nel wealth management, Andrea De Angelis ha consolidato la sua esperienza in Ubs Wealth Wanagement Italia occupandosi del coverage “active entrepreneur”, desk specializzato nella gestione degli imprenditori. Con l’ingresso in Banca Intermobiliare, ha affinato l’esperienza nel terzo settore, ricoprendo il ruolo di referente per l’Italia degli economi degli enti religiosi (Cnec). In sinergia con la divisione corporate finance ha inoltre contribuito alla creazione di mandati per operazioni di m&a e minibond. Nel 2014 fa il suo ingresso nel gruppo Bnp Paribas in Italia come private banker fino al 2018, entrando a far parte del progetto dei talenti “leaders for tomorrow”. Nel 2019 assume l’incarico di wealth planner per le regioni del Sud Italia presso la direzione generale della divisione private banking & wealth management di Bnl Bnp Paribas. Attualmente De Angelis è Vice President in Deutsche Bank, è senior Relationship Manager con coverage Uhnwi nella Bank for Entrepreneurs, il segmento che offre soluzioni finanziarie tailor-made per privati, imprenditori, holding di famiglia e clientela istituzionale attraverso un approccio olistico e integrato alla gestione del patrimonio. È sposato ed è padre di tre figli; da loro e con loro cerca nel tempo libero di conoscere e imparare nuove attività, al di là dei suoi hobby (suona il piano e pratica sport).
private banker vincitori
Private Banker Sud dell'anno
Andrea De Angelis
Deutsche Bank PB&WM
Roberto d’Orta ha circa 20 anni di esperienza nel private banking. Principalmente ha sempre seguito la piazza di Roma e del Centro Italia. La sua carriera ha inizio in UniCredit Private Banking come client manager nel 2003. Negli anni, scala rapidamente diversi ruoli passando da senior banker, quindi team leader e, nel 2015 viene nominato vice area manager di Roma Centro, una delle filiali top client di UniCredit Private Banking. D'Orta durante l’attività lavorativa ha inoltre conseguito un master in private banking organizzato con dall’ Università di Torino e l’Escp Business School. Nel 2016 passa a Credit Suisse in forza alla sede di Roma alla ricerca di una nuova esperienza professionale. In Credit Suisse, lavorando in un team con particolare focus su imprenditori e professionisti, riesce a mettere a frutto l’esperienza maturata, le competenze finanziarie acquisite e la capacità di instaurare sinergie con l’investment banking collaborando al conseguimento di importanti risultati.
Private Banker centro dell'anno
Roberto D'Orta
Credit Suisse
Mario Grilli, 52 anni, nato a Faenza, diplomato in ragioneria. Entra in Bcc nel 1991 (Cassa Rurale di Faenza) con incarichi di filiale. Nel ‘98 inizia il percorso nella finanza presso la sede centrale di Faenza, all’ufficio Borsa fino al 2003 quando passa ai servizi investimento e gestione della clientela di alta portafogliazione. Nel 2007 nasce il servizio private del quale tutt’ora fa parte. Consegue un master di analisi tecnica nel 2001, master in wealth management nel 2005, e un master su modelli macroeconomici per interpretazione delle variabili finanziarie nel 2009. È iscritto all’albo dei consulenti finanziari dal 2018. Ha, inoltre, collaborato alla presentazione di due tesi di laurea attinenti ad argomenti relativi alla professione svolta. Attualmente Grilli ha sede operativa a Faenza, nella stessa Bcc, che grazie alle fusioni e incorporazioni ora copre tutta la Romagna e parte dell’Emilia. La sua competenza territoriale si sviluppa su tutto il territorio della Banca, nelle province di Ravenna, Forlì/Cesena e circondario imolese. “Questo ultimo riconoscimento conferma l’impegno, la passione, lo studio e la professionalità profusa nel corso degli anni, stimolandomi sempre di più al miglioramento, alzando costantemente l’asticella nella qualità della consulenza e gestione del rischio verso clienti e soci”.
Private Banker nord est dell'anno
Mario Grilli
BCC Ravennate, Forlivese e Imolese - Gruppo Iccrea
Valerio Vagge, genovese, classe 1989, laureato a Genova in Economia della Banca, della Borsa e delle Assicurazioni, ha conseguito il patentino da promotore finanziario (oggi consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede) a maggio del 2011, entrando immediatamente nella squadra di Banca Patrimoni Sella & C.. Ha vissuto la sua intera storia professionale all'interno dell'azienda, contribuendo al suo percorso evolutivo e di crescita sul territorio genovese e ligure, dall'ingresso nella prima sede di Piazza De Ferrari al passaggio a quella di Salita di Santa Caterina, fino all'approdo recente nella prestigiosa location di Via Garibaldi. Da novembre 2019 il cammino comune con la Banca di gestione di Federico Sella culmina nell'acquisizione della responsabilità della neonata Area Liguria, che coordina a tutt'oggi.
Private Banker nord ovest dell'anno
Valerio Vagge
Banca Patrimoni Sella & Co
In Banca Mediolanum dal 1994, Monica Lanzi ha raggiunto il segmento più prestigioso della consulenza finanziaria, quello dei wealth advisor ed è docente in Mediolanum Corporate University. Da sempre affascinata l’idea di offrire un servizio di altissimo livello alla clientela Lanzi è convinta della fondamentale importanza di essere sempre all’altezza delle aspettative di chi ha di fronte. Alle competenze, affianca professionalità, serietà, passione e cuore. Tra il 1982 e il 1994 ha ricoperto il ruolo di Cfo di un'industria modenese. Grazie a quest’esperienza trova molta facilità nella collaborazione con imprenditori e dirigenti per affinità di vedute “avendo vissuto le stesse dinamiche e priorità”. Le loro esigenze sofisticate richiedono la capacità di creare sinergie con i loro professionisti di riferimento e con i professionisti delle direzioni wealth managment e investment banking. Con i suoi clienti Lanzi guarda sempre al futuro e ai nuovi progetti. “Avere alle spalle una struttura di supporto come quella del Gruppo Mediolanum, del quale condivido i valori e la visione lungimirante, da inguaribile ottimista rende la mia attività entusiasmante”.
Private Banker lombardia dell'anno
Monica Lanzi
Banca Mediolanum
Raffaella Brambilla, originaria di Monza, dopo la laurea in economia e commercio conseguita all’università Luigi Bocconi di Milano, ha iniziato la sua carriera professionale a L’Oreal Parigi come assistente del Chief Financial Officer. Ha lavorato quindi per Irving Trust Company, come credit analyst, e nell’investment banking di Credit Suisse First Boston per nove anni, dove ha consolidato capacità relazionali con gli imprenditori, non solo su temi di finanza straordinaria ma anche per la gestione dei loro asset. Nel 1997 è approdata in Rolo Banca 1473 con lo specifico incarico di avviare le filiali private banking dell’istituto in Italia, in prospettiva della fusione in UniCredit avvenuta poi nel 2002. Oggi ricopre il ruolo di area manager wealth management UniCredit Lombardia 1, una delle aree più significative in termini di asset under management e banker attivi. È nel Consiglio di amministrazione di Cordusio Fiduciaria e della Fondazione Angelo Bianchi Bonomi di Milano, attiva nella ricerca scientifica sulle malattie rare del sangue. Ha praticato pattinaggio artistico a livello agonistico e ama suonare il pianoforte.
Protagonista Private Banker dell'anno
Raffaella Brambilla
UniCredit
Da subito affascinata dall’ambito finanziario, Cristina Bona, entra in banca nel 2005. Cresciuta professionalmente in Intesa Sanpaolo dove ha gestito portafogli importanti, nel 2018 ha conseguito il Banking&Financial diploma di Abi Formazione, che le ha permesso di consolidare e sviluppare ulteriormente i fondamentali della professionalità bancaria e finanziaria a 360°. Dopo una parentesi di 2 anni nella direzione commerciale di Volksbank, decide di tornare nel mondo della consulenza nella divisione private banking di Sparkasse/Cassa di Risparmio di Bolzano, dove cura i patrimoni di primarie famiglie di Bolzano città e delle zone limitrofe. Accanto alla parte investimento il suo focus di consulenza è rivolto all’ambito della protezione patrimoniale, del passaggio generazionale e alle sempre maggiori esigenze della clientela in ambito Esg. Mamma di due bellissimi bambini, Cristina Bona è convita che con struttura, perseveranza e soprattutto con il sorriso si potranno raggiungere sempre importanti risultati nell’ambito personale e professionale.
Giovane Private Banker dell'anno
Cristina Bona
Cassa di risparmio di Bolzano / Sparkasse
Gaia Panzeri è Vice President presso J.P. Morgan Private Bank in Italia. Inizia la sua carriera nel settore finanziario nel 2013, come analista nel team di FX sales per la clientela corporate presso Barclays a Milano. Nel 2014, dopo il conseguimento della laurea magna cum laude in Economia e Finanza presso l’Università Bocconi, Panzeri entra in J.P. Morgan con il ruolo di analista nel team italiano di private banking. Nel corso degli anni svolge incarichi di investment advisor e di private banker nelle sedi di Milano e Londra, assistendo alcune delle più importanti famiglie imprenditoriali italiane nella gestione del patrimonio per gli aspetti di investimento, pianificazione patrimoniale e societaria e soluzioni di credito. Nell’attuale ruolo di private banker, Gaia Panzeri segue la clientela privata Uhnw nelle regioni del Nord-Ovest e del Centro-Sud Italia. È inoltre attivamente impegnata nei programmi di mentorship organizzati da J.P. Morgan a sostegno di giovani e di Women on the Move, il movimento di J.P. Morgan che promuove la crescita e l’empowerment femminile. Dal 2019 al 2021 ha fatto parte del comitato promotore del Best performance award di Sda Bocconi per il riconoscimento dell’eccellenza imprenditoriale in ambito Esg.
Donna Private Banker dell'anno
Gaia Panzeri
J.P. Morgan Private Bank
Maria Pia D'Angella, mamma, moglie e manager, ha da sempre una grande passione per la ricerca di soluzioni personalizzate alle necessità della clientela Hnwi. Per questo nel 2018 sceglie Indosuez Wealth Management in Italia (Gruppo Crédit Agricole), che condivide i suoi stessi valori e dove ricopre attualmente la carica di senior wealth manager – team leader gestendo gli interessi della clientela wealth e coordinando un team di professionisti dedicati a questo target. D'Angella inizia la sua carriera nel 1986 in Citibank, dove ha modo di formarsi tecnicamente dapprima come financial controller, per poi diventare nel 1991 assistant relationship manager e, successivamente, responsabile del supporting team nella divisione private banking. Nel 1998 assume il ruolo di junior relationship manager fino a raggiungere la qualifica di senior relationship manager nel 2004, mostrando una grande capacità ed empatia nella gestione della clientela Hnwi in Italia. Passa successivamente in Deutsche Bank SpA dove, dal 2006, ricopre il doppio ruolo di senior wealth manager e team head nell'ambito della divisione asset & wealth management, ricevendo inoltre nel 2011 il Premio Internazionale come Private wealth management champion di Deutsche Bank.
Veterano Private Banker dell'anno
Maria pia D'Angella
C.A. Indosuez WM
Giacomo Balatri è nato e tutt'ora vive a Firenze. Ha studiato presso la facoltà di giurisprudenza a Firenze conseguendo laurea in Scienze giuridiche. Impiegato di banca dal 2003, già nel 2004 comincia la sua avventura nel mondo della consulenza finanziaria diventando, nel 2014, responsabile Pool Finanza dell’Ex Bcc Impruneta (una delle tre banche confluite nel 2016 in quello che oggi è il Banco Fiorentino - Mugello Impruneta Signa), stesso anno in cui consegue inoltre la Certificazione €FPA Italia “Diploma European Financial Services” trasformato in seguito in “European Investment Pratictioner”. A seguito della fusione nel Banco Fiorentino prosegue il suo lavoro in ambito finanziario occupandosi della gestione della clientela private coordinando inoltre le filiali a lui assegnate e i vari gestori affluent. Ha conseguito nel 2022 l’abilitazione Ocf. L’impegno fino ad oggi profuso nel lavoro, gratificato da questo importante riconoscimento, non è per lui un punto di arrivo, ma uno stimolo a continuare in questa direzione al fine di poter offrire sempre più, ai propri clienti un elevato livello di qualità e consulenza.
Private Banker dell'anno
Giacomo Balatri
Banco Fiorentino Mugello, Impruneta, Singa - Gruppo Iccrea
FinecoBank è una delle più importanti banche FinTech in Europa e una delle maggiori reti di consulenza in Italia con oltre 2.500 personal financial advisor, un milione e trecentomila clienti e oltre 80 miliardi di euro di patrimonio. Con circa 29 miliardi di masse (dato al 31 marzo 2020), Fineco è uno dei player di riferimento nel segmento private in Italia grazie anche ai suoi 467 private banker. È banca leader in Italia per volumi intermediati sul mercato azionario e primo Broker online in Europa per numero di ordini eseguiti. Ritira il premio Alberto Manfredi
banche e top manager vincitori
Piattaforma tecnologica dell'anno
FinecoBank
Fineco conferma per il secondo anno consecutivo il vantaggio competitivo che le deriva dall’essere banca nativa digitale. La sua piattaforma tecnologica, inizialmente focalizzata sulla clientela più retail, si è dimostrata adatta ad accompagnare le esigenze più articolate della clientela private, attraverso un servizio costante, efficiente e raggiungibile anche dall’estero.
le motivazioni della giuria
I finalisti: Banca Patrimoni Sella Banca Generali Banca Ifigest FinecoBank J.P. Morgan Pb
la società
Vincitrice
Simon Fiduciaria è la fiduciaria del Gruppo Ersel, dal 1936 specialista nella gestione di patrimoni e realtà unica nel panorama italiano per l'assoluta indipendenza, la professionalità, la qualità del servizio e per il rapporto diretto e personale con il cliente. Simon Fiduciaria nasce nel 1986 ed entra a far parte del Gruppo Ersel nel 2015, mantenendo immutate le sue caratteristiche professionali e operative, con l’ambizione di soddisfare al meglio le richieste dei fiducianti. Nel tempo, ha affiancato all’offerta di servizi fiduciari tradizionali ad alto valore aggiunto una significativa esperienza nell’area della pianificazione patrimoniale e successoria e ha sviluppato un innovativo servizio in grado di offrire un monitoraggio indipendente e analitico, necessario per una visione aggregata dell’allocazione, delle performance e dei rischi, evidenziando ogni possibile area di potenziale miglioramento dell’efficienza. Ritirano il premio Davide Davico e Tomislav Simala
Servizi Family Office dell'anno
Simon Fiduciaria - Gruppo Ersel
Simon Fiduciaria offre oggi una gamma di servizi specialistici capaci di rispondere alle crescenti esigenze dei grandi patrimoni, non trascurando la semplificazione amministrativa, la gestione del passaggio del passaggio generazionale e il presidio dei rischi. La recente denominazione del team “Family Office & Wealth Analysis” segnala l’attenzione ai clienti istituzionali così come a quelli privati, confermando Simon Fiduciaria come uno dei provider di riferimento di servizi professionali dedicati ai grandi patrimoni.
I finalisti: Credit Suisse Simon Fiduciaria – Gruppo Ersel Intesa Sanpaolo Pb Mediobanca Pb UniCredit
Fabrizio Greco è laureato in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi, sviluppa una pluriennale esperienza nell’ambito della consulenza aziendale in Andersen Consulting e successivamente in Accenture. Nel novembre 2002 entra nel Gruppo Credito Emiliano con il ruolo di Vice direttore generale di Banca Euromobiliare, per occuparsi della definizione e attuazione del piano strategico di rafforzamento della Banca nel private banking. Da maggio 2004 assume l’incarico di Direttore generale di Banca Euromobiliare ed entra nel CdA di alcune società del Gruppo Credito Emiliano. Nel marzo 2006 è nominato Amministratore delegato di Euromobiliare Alternative Investments Sgr. Nel giugno 2009 entra in Ersel come Direttore generale del Gruppo, da aprile 2010 assume anche la carica di Amministratore delegato di Ersel Asset Management Sgr SpA e di Consigliere di amministrazione di Fidersel. Dal 1° luglio 2017 entra nel Gruppo Bper con l’incarico di Responsabile della direzione wealth e investment management. Da aprile 2021 assume anche l’incarico di Amministratore delegato di Optima Sim e da dicembre 2021 di Presidente di Bper Bank Luxembourg; è anche Consigliere di amministrazione di Bper Sicav Lux. Da ultimo, a giugno 2022 viene nominato anche Amministratore delegato e Direttore generale di Banca Cesare Ponti a seguito dell’ingresso di Carige nel Gruppo Bper. Ritira il premio Francesco Altilia
Premio alla carriera
Fabrizio Greco, oggi Responsabile della direzione wealth e investment management del gruppo Bper, vanta una pluridecennale carriera nell’ambito del private banking e wealth management, che lo ha visto spiccare fin dal rafforzamento di Banca Euromobiliare nel segmento dei grandi patrimoni nei primi anni 2000. Il suo percorso attraverso soggetti tipicamente private come Ersel e in gruppi più articolati come il gruppo Bper lo rende perfetto simbolo e interprete della varietà di attori che animano oggi l’industria del wealth management.
Bper Banca
Fabrizio Greco
Intesa Sanpaolo Private Banking è la banca specializzata nell'offerta di servizi finanziari alla clientela private. L’istituto fa parte della divisione private banking del gruppo Intesa Sanpaolo. L’appartenenza a un gruppo di dimensioni europee consente di proporre alla propria clientela un’offerta distintiva nel panorama italiano e internazionale. L’offerta comprende fondi e sicav, gestioni patrimoniali individuali, prodotti assicurativi, prodotti alternativi e di private markets, consulenza anche in ambito real estate e art advisory, completata da soluzioni bancarie e di finanziamento. Il modello di servizio è costruito per integrare e supportare competenze intersettoriali, condividendo le best practice di gruppo, proponendo soluzioni di asset management, private insurance, corporate & investment banking, servizi fiduciari e portafogli specializzati, anche nei comparti alternativi. Ritira il premio Cristiana Fiorini
Servizi Art Advisory dell'anno
Intesa Sanpaolo Private Banking
Intesa Sanpaolo Private Banking si è dimostrata particolarmente attiva nell’indagare il mercato dell’arte e il mondo dei collezionisti italiani, ai fini di migliorare la gestione e l’ampliamento del patrimonio artistico della propria clientela. L’Art Advisory rientra infatti tra i servizi più efficaci e innovativi per la gestione del patrimonio inteso in tutte le sue articolazioni, con una cura costante e personalizzata alle esigenze di valorizzazione, conservazione e trasmissione della ricchezza alle generazioni future.
I finalisti: Banca Aletti Cassa Lombarda Simon Fiduciaria – Gruppo Ersel Intesa Sanpaolo Pb UniCredit
Servizi di consulenza immobiliare dell'anno
Intesa Sanpaolo Private Banking ha dimostrato di comprendere la peculiarità di un asset come la consulenza immobiliare e del suo bisogno di professionalità particolari, adatte a tener conto anche di valori intangibili, come la diversa ubicazione dei beni in funzione della vita e dell’attività del cliente, facendo fronte alle eventuali asimmetrie informative esistenti nei diversi mercati. L’istituto offre un’ampia gamma di servizi, con particolare attenzione al controllo del rischio.
I finalisti: Banca Generali Bnl-Bnp Paribas Pb&Wm Credit Suisse Intesa Sanpaolo Pb UniCredit
Andrea Ragaini è Vice direttore generale vicario di Banca Generali con responsabilità su wealth management, mercati e prodotti. Ragaini si è laureato con lode in Economia e Commercio presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi nel 1990. Ha cominciato la propria carriera al Credito Artigiano S.p.A. per poi entrare nel 1996 in Banca Cesare Ponti e diventarne Direttore generale nel 2000 ed Amministratore delegato nel 2002. Nel 2009 diventa Direttore centrale di Banca Carige con responsabilità sul private banking dell’intero gruppo bancario, mantenendo nel contempo la carica di Ad di Banca Cesare Ponti. Nel luglio 2015 è entrato a far parte di Banca Generali assumendo il ruolo di Responsabile della divisione private relationship manager e della direzione wealth management prima di venire nominato Vice direttore generale vicario nel luglio 2016. È stato Presidente del CdA della società fiduciaria Generfid e di Nextam Partner Sgr ed è attualmente membro del consiglio generale di "Pri. Banks – Associazione banche private italiane” e consigliere della holding di partecipazione Beyond Investments Spa. Dal 2013 è cultore della materia della materia private banking presso l’Università degli Studi di Genova e dal 2017 docente a contratto presso l’Università Liuc. È Presidente di AIPB, del Comitato direttivo e rappresentante di Banca Generali Private Banking.
Nomina dell'anno
La nomina di Andrea Ragaini alla presidenza di Aipb ha rappresentato il momento di incontro tra i servizi offerti dalle banche tipicamente private e quelli proposti dal mondo delle reti di consulenza, che hanno saputo aumentare le proprie competenze fino a raggiungere il servizio articolato richiesto da una clientela ampiamente patrimonializzata. Lo stesso percorso di Ragaini, prima in un glorioso istituto di private banking come Banca Cesare Ponti e ora in una banca-rete forte come Banca Generali, segnala la qualità oggi raggiunta dall’intera industria italiana.
Banca Generali
Andrea Ragaini
Azimut Wealth Management è la Divisione del Gruppo Azimut che opera come modello di Multi Family Office Industriale, per offrire modalità di gestione integrata del valore dedicate ai detentori di patrimoni con esigenze complesse. Un servizio di consulenza focalizzato sulla pianificazione, l’organizzazione e la protezione del patrimonio complessivo a livello individuale, familiare e dell’impresa di proprietà. Una struttura professionale indipendente che, tramite una piattaforma di servizi aperta, si prende cura dei molteplici aspetti legati alla sicurezza, alla crescita e al passaggio generazionale. Un interlocutore privo dei vincoli dettati dalle tradizionali logiche commerciali del settore finanziario e per questo libero di porre realmente il cliente al centro di ogni decisione. Ritira il premio Paolo Martini
Private Market dell'anno
Azimut Wealth Management
Il Gruppo Azimut ha compreso prima di altri l’importanza che gli investimenti in economia reale potevano rappresentare nella costruzione diversificata di un grande patrimonio, investendoci con decisione. Attraverso le soluzioni di Azimut Libera Impresa SGR e grazie alle acquisizione e alle partnership internazionali realizzate da Azimut Alternative Capital Partners, il gruppo è in grado di elaborare oggi strategie di posizionamento a lungo termine su private equity, venture capital, private debt, dando accesso esclusivo a club deal dedicati.
I finalisti: Azimut Wealth Management Banca Profilo Bnl-Bnp Paribas Pb&Wm Mediobanca Pb UniCredit
Banca Generali è una banca private leader in Italia nel digital wealth management e nei servizi di pianificazione patrimoniale dei clienti, forte di una rete di consulenti-private bankers ai vertici del settore per competenze e professionalità. La strategia della società si basa su quattro elementi chiave: la consulenza qualificata di professionisti specializzati nella protezione della ricchezza delle famiglie e nel supporto alla pianificazione del loro futuro; un portafoglio prodotti all'avanguardia con soluzioni su misura per le esigenze personali, servizi innovativi nel wealth management per la cura del patrimonio non solo finanziario, e strumenti innovativi che tramite la tecnologia valorizzano la relazione di fiducia tra consulente e cliente. La mission della banca evidenzia il ruolo di Persone di fiducia al fianco del cliente nel tempo per costruire e prendersi cura dei suoi progetti di vita. Quotata alla Borsa di Milano dal novembre del 2006 gestisce per conto della clientela oltre 85,7 miliardi di euro di masse (dati al 31 dicembre 2021) da Assicurazioni Generali. Presente in modo capillare sull'intero territorio nazionale dispone di 45 filiali bancarie e 137 uffici a disposizione degli oltre 2150 consulenti finanziari, e di un evoluto digital contact service per l'operatività. A ciò si aggiunge la piattaforma di digital banking che consente ai clienti di accedere autonomamente ai servizi bancari. Ritira il premio Gianluca Vallosio
Servizi assicurativi dell'anno
Il gruppo Generali di cui fa parte ha caratterizzato fin dagli esordi il tipo di servizio proposto da Banca Generali. I servizi assicurativi offerti dall’istituto ne sono uno degli esempi più evidenti, con l’attenzione offerta a protezione, pricing, personalizzazione e malattie gravi che derivano dai quasi 200 anni di esperienza del gruppo del Leone. Banca Generali appare oggi all’avanguardia nel segmento assicurativo, uno dei comparti destinati a più rapida crescita anche nell’ambito del private banking.
I finalisti: Allianz Bank Banca Generali Bnl-Bnp Paribas Pb&Wm Cassa di risparmio di Bolzano / Sparkasse Intesa Sanpaolo Pb
Alberto Lionello Martini, nato a Milano il 22 gennaio 1965, si laurea in Economia aziendale, con specializzazione in Finanza Aziendale e Mercati Finanziari, presso l’Università Bocconi di Milano. Entra in ING Group nel 1992, occupa posizioni di crescente responsabilità fino a ricoprire, dal 1997 al 2002, l’incarico di Relationship Manager di Barings Private Bank, business unit di ING Group. Nel 2002 approda in UBS Italia e contribuisce massivamente alla crescita della struttura in Italia, a diretto riporto del CEO, negli ultimi sette anni. L’ultimo incarico è stato Head of Growth, con la responsabilità di Corporate Advisory, Prodotti e Servizi, Wealth Planning, Chief Investment Office, Life Insurance, Business Developer, operando trasversalmente su tutti i segmenti di clientela, privata e corporate in ottica B2C e B2B. Entra in Banca Mediolanum nel 2019 e ricopre il ruolo di Direttore Wealth Management. A diretto riporto della Direzione Generale, è incaricato dello sviluppo del segmento della clientela “black” (AUM >2€mln). Coordina il servizio di consulenza evoluta (bankable e real assets) e lavora di concerto con tutte le funzioni aziendali coinvolte (investment banking, lending, insurance, investment product, wealth planning, ecc.) a supporto della Direzione Commerciale per lo sviluppo del modello di business tramite la rete proprietaria dei promotori finanziari. In AIPB è membro del Consiglio di Amministrazione e rappresentante di Banca Mediolanum.
Top Manager dell'anno
Alberto Martini rappresenta oggi l’esempio di un manager con una visione, in grado di riconoscere e prevedere le mutate esigenze della clientela e i servizi più adatti da offrirle. La sua competenza maturata negli anni di attività in un istituto tipicamente private come Ubs Global Wealth Management e ora in una struttura capillare sul territorio come Banca Mediolanum lo rende un alfiere di una crescita massiccia del mercato del private banking, rifuggendo i rischi di un’industria eccessivamente protesa alla ricerca esclusiva della clientela High-net.
Alberto Martini
Mediobanca Private Banking è la divisione di Mediobanca al servizio della clientela Hnwi e rappresenta un tassello strategico del piano industriale 2016-19 che prevede lo sviluppo prioritario del wealth management e dei servizi di gestione del risparmio di fascia alta come leva per la crescita nelle attività bancarie altamente specializzate. La divisione offre soluzioni per l’organizzazione e la protezione del patrimonio complessivo nel modo più coerente e funzionale agli obiettivi del cliente. È in grado di proporre servizi personalizzati per gestire il patrimonio con una strategia di investimento in linea con la propensione al rischio e le esigenze specifiche, rimanendo vicino al cliente attraverso filiali distribuite sul territorio italiano. Mediobanca Private Banking in qualità di private & investment bank Italiana si rivolge a imprenditori, sviluppando costantemente sinergie con la divisione corporate & investment banking di gruppo, grazie all’expertise in ambito di m&a advisory, debt ed equity capital market di Mediobanca. È inoltre principale protagonista del mercato degli investimenti alternativi e punto di connessione strategico tra grande ricchezza privata e capitale a sostegno dello sviluppo dell'economia reale. Una finalità perseguita in territorio domestico attraverso i club deal - investimenti in eccellenze non quotate italiane e nel comparto immobiliare - e a livello internazionale attraverso fondi di fondi nei private markets e co-investimenti diretti in eccellenze non quotate internazionali. Ritira il premio Alessandro Vagnucci
Servizi di corporate banking dell'anno
Mediobanca PB
La divisione di private banking di Mediobanca, insieme ai colleghi del corporate banking, ha accompagnato con efficacia la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane con consulenza e offerta creditizia completa. La qualità dei servizi, la riservatezza e l’affidabilità per cui Mediobanca è celebre in Italia le ha permesso di allargare oggi la sua offerta in Sud Europa.
I finalisti: Deutsche Bank Pb&Wm Intesa Sanpaolo Pb Mediobanca Pb Monte dei Paschi di Siena UniCredit
Banca Ifigest è una banca privata e indipendente, con un azionariato diffuso composto da soci appartenenti a importanti gruppi imprenditoriali e a storiche famiglie. Per Statuto, ciascuno dei soci non può detenere più del 9% della banca. La banca si caratterizza per l’autonomia gestionale, l’indipendenza di giudizio negli investimenti, la qualità del servizio, le condizioni e la competenza delle sue risorse. Fanno parte del Gruppo Bancario Ifigest, il portale Fundstore.it, Soprarno Sgr e la fiduciaria Sevian. Ritira il premio Francesco Cosmelli
Servizi di asset management dell'anno
Banca Ifigest
Banca Ifigest rappresenta di per sé l'esempio di come uno storico istituto di private banking focalizzato su alcuni specifici territori – in primis Firenze ma anche Milano, Torino, Genova, Roma e Bologna – sia in grado di offrire costantemente un servizio di eccellenza. Banca Ifigest è un modello di architettura aperta cui l’industria dovrebbe tendere: nonostante gli ottimi risultati ottenuti nell’ultimo anno dalla casa di gestione del gruppo, Soprarno, la banca mantiene i suoi prodotti entro la soglia del 15% dei portafogli della clientela, offrendo ai propri banker una gamma estremamente variegata di soluzioni di investimento.
I finalisti: Allianz Bank Banca Aletti Banca Ifigest Intesa Sanpaolo Pb J.P. Morgan Pb
Bper Banca, con oltre 150 anni di storia, è una solida protagonista della scena bancaria nazionale. È il quinto gruppo italiano per numero di filiali e offre i suoi servizi a quasi 3 milioni di clienti grazie a una presenza capillare sul territorio, con oltre 1.300 filiali. Nel business del private banking la banca conta oggi su oltre 30 centri dedicati localizzati nelle principali città. I banker si possono anche avvalere del supporto degli specialisti del servizio di global advisory così come dei 12 professionisti del team di wealth advisory per una consulenza fiscale e legale evoluta. La banca ha anche puntato sul segmento più evoluto della clientela private con una struttura - denominata Key Client Privati - dedicata agli Uhnwi. La struttura è oggi composta da un team di 11 professionisti con uffici a Modena, Milano e Roma. Ritira il premio Francesco Altilia
Istituto di private banking protagonista
Per il secondo anno consecutivo il gruppo Bper ottiene questo importante riconoscimento. L’anno scorso eravamo qui a celebrare la crescita dei volumi, dovuta all’acquisizione di un segmento di Ubi Top Private mentre oggi, con Fabrizio Greco e Francesco Altilia salutiamo l'acquisizione del gruppo Carige e in particolare di un gioiello come Banca Cesare Ponti rilanciato da Maurizio Zancanaro e la costruzione di un soggetto di private banking sempre più protagonista del mercato italiano.
I finalisti: Bper Banca Deutsche Bank Pb&Wm Gruppo Banca FinInt-Consulia UniCredit
JP Morgan è presente in Italia dal 1929. L’attività di private bank è stata avviata in Italia nel 2000 e da allora ha conosciuto una crescita costante. Nel 2008 l’attività di private bank è stata incorporata nella nuova Branch di JP Morgan International, avente casa madre in Uk. Offrire al cliente un livello eccellente e personalizzato di servizio è il paradigma organizzativo, e ciò implica la precisa scelta di non offrire prodotti preconfezionati. Il mandato di gestione patrimoniale e il servizio di consulenza sono le basi contrattuali su cui si declinano i servizi, insieme all’utilizzo di linee di credito. La consulenza per la pianificazione patrimoniale e generazionale è tratto distintivo della relazione di lungo termine tipicamente instaurata dalla banca con la clientela servita. I banker sono responsabili della relazione col cliente e i gestori sono basati nell’unica sede di Milano, e raggiungono i clienti su tutto il territorio italiano. Ritira il premio Sarah Catania
Servizi di wealth management dell'anno
JP Morgan Private Bank
JP Morgan Private Bank ottiene il premio per la qualità e l’articolazione dei suoi servizi di wealth management offerti alla clientela apicale, attenta alla gestione nazionale del proprio patrimonio così come alla sua proiezione internazionale. L’istituto americano, con un pluridecennale radicamento nel territorio nazionale, si dimostra ancora una volta all’avanguardia, come ha dimostrato anche nella nomina di Sarah Catania, eccellenza assoluta della nuova generazione di top manager oggi in Italia.
I finalisti: Banca Generali Simon Fiduciaria – Gruppo Ersel J.P. Morgan Pb Ubs Gwm UniCredit
Intesa Sanpaolo Private Banking è la banca specializzata nell'offerta di servizi finanziari alla clientela private. L’istituto fa parte della divisione private banking del gruppo Intesa Sanpaolo. L’appartenenza a un gruppo di dimensioni europee consente di proporre alla propria clientela un’offerta distintiva nel panorama italiano e internazionale. L’offerta comprende fondi e sicav, gestioni patrimoniali individuali, prodotti assicurativi, prodotti alternativi e di private markets, consulenza anche in ambito real estate e art advisory, completata da soluzioni bancarie e di finanziamento. Il modello di servizio è costruito per integrare e supportare competenze intersettoriali, condividendo le best practice di gruppo, proponendo soluzioni di asset management, private insurance, corporate & investment banking, servizi fiduciari e portafogli specializzati, anche nei comparti alternativi. Ritira il premio Andrea Ghidoni
Istituto di private banking dell'anno
Intesa Sanpaolo private banking
Intesa Sanpaolo Private Banking ottiene il riconoscimento come Istituto di private banking dell’anno non solo per la sua posizione di leader dell’industria italiana, quanto per la varietà ed efficienza delle soluzioni proposte in tutte le categorie analizzate dalla nostra giuria. Quasi sempre presente tra i finalisti segnalati, se non direttamente vincitrice di categoria, Intesa Sanpaolo Private Banking rappresenta perfettamente quell’articolazione e capillarità del servizio di private banking, necessario alla clientela private italiana, così diversificata e distribuita sul territorio nazionale.
I finalisti: Banca Generali Intesa Sanpaolo Pb J.P. Morgan Pb Mediobanca Pb UniCredit